Tunisia: villaggio Going Kelibia
Introduzione
Nel 2009 le ferie estive tardano ad arrivare; stremati dopo un agosto passato a
lavorare, partiamo finalmente il 29/8 per la Tunisia; destinazione: il villaggio
Going Kelibia dove passeremo due settimane.
Si tratta della prima esperienza in un villaggio turistico; per questo motivo, prima
della partenza rimango combattuto tra aspettative molto elevate, e la forte paura
di annoiarmi; la seconda sensazione è dovuta al fatto che non sono propriamente
il tipo da animazione sfrenata fatta di sigle, giochi in spiaggia, gioco caffè,
tornei di qualunque cosa, domandoni, sorrisi forzati e robe simili.
Non manca inoltre il brivido a pochi giorni dalla partenza: due giorni prima di
partire infatti, il nostro piccolo Andrea ha la bella idea di farsi venire l’otite
accompagnata anche da qualche linea di febbre. In ogni caso decidiamo che anche
con 38 di febbre si partirà ugualmente. Su questo non ci sono dubbi:
è un limite oltre il quale la nostra vacanza, per quanto desiderata e soprattutto
PAGATA, necessariamente salterà. La stessa notte, quando la temperatura salirà
a 38 e mezzo, elzeremo il suddetto limite a 39… La mattina, tra il pediatra che
prescrive subito l’antibiotico, la rilettura del vecchio e del nuovo testamento,
nonchè le cinque preghiere giornaliere rivolti verso la Mecca (si sa mai che abbiano
ragione anche loro...), finalmente la febbre scende, fino a scomparire del tutto
più o meno in serata.
EVVAI! Si parte!