Note

Ci troviamo nella lavorativa e produttiva Brianza, ad un passo dalle aree urbane prospicienti uno dei centri nevralgici dell’economia e dell’industria italiana. E’ difficile immaginare che proprio qui, in un piccolo angolo di territorio, possa nascondersi una vera e propria oasi naturale dove è ancora possibile respirare e assaporare l’antico vivere legato alla terra. E’ il Parco di Montevecchia con la sua Valle del Curone, situato tra i comuni di Cernusco Lombardone, Lomagna, Merate, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Perego, Rovagnate, Sirtori e Viganò.
Il Parco è stato istituito nel 1983 e ricopre un’area il cui interesse va da quello paesaggistico-ambientale a quello agricolo ed architettonico. Tra gli undici 11 sentieri “ufficiali”, che attraversano da Nord a Sud e da Est a Ovest l’intero parco, collegando tutti i comuni confinanti, insieme a tutta una serie di altri sentieri meno noti, è stata creata una fitta rete di percorsi tanto amati dagli escursionisti e dagli appassionati della mountain bike.
Il percorso che vi proponiamo rappresenta solo una delle “tante” possibilità escursionistiche e vuole essere soltanto uno spunto per accompagnarvi alla scoperta di questo ultimo angolo di paradiso a due passi dalla città.
Percorso

Si raggiunge in auto Montevecchia Alta dove è possibile parcheggiare. Ricordiamo che nelle domeniche pomeriggio di bel tempo è difficile trovare parcheggio in quanto la località è piuttosto frequentata e i parcheggi non sono molti. Una rapida visita al Santuario della Beata Vergine del Carmelo è d’obbligo anche per il bel panorama che si gode dal sagrato della chiesa.
Dal parcheggio si segue in leggera discesa un comodo sentiero costituito da ciottoli che conduce fino a Ca’ del Soldato, Centro Visite del Parco del Curone e sede del gruppo Guardie Ecologiche Volontarie. Il centro costituisce non solo un punto di riferimento turistico dove è possibile ricevere depliant e informazioni, ma anche un museo dove il visitatore può osservare la fauna e i molteplici ambienti naturali che lo caratterizzano.
Da Ca’ del Soldato si riparte lungo la strada sterrata che, piegando verso destra, conduce ad un’ampia area adibita a parcheggio. Da qui, imbocchiamo verso sinistra la strada asfaltata; in corrispondenza di una curva, si abbandona il breve tratto di asfalto notando una strada sterrata che prosegue nella nostra direzione di marcia e che in poco tempo si addentra in un bosco. Si prosegue fino ad una prima deviazione alla nostra destra che porta in leggera salita in una bellissima zona di terrazzamenti e campi coltivati con moltissimi alberi da frutto. Si continua in salita fino a raggiugere il bellissimo borgo di Galbusera Bianca recentemente ristrutturato.
Proseguendo ancora lungo l’ampia strada sterrata è possibile giungere fino alla cascina Galbusera Nera dove è possibile osservare un altro interessante esempio di architettura rurale di un tempo.
Da qui, puntiamo in salita verso la località Pianello dove è possibile intraprendere uno dei due sentieri: il sentiero alto ed il sentiero basso conducono alla località Cipressi, punto di osservazione molto panoramico sull’intero parco. Entrambi i sentieri transitano in una zona ricca di vigneti, autentico patrimonio di questa terra, grazie ai quali viene prodotto un ottimo vino locale.
Si fa ritorno a Galbusera Bianca, e da qui, lungo lo stesso sentiero percorso all’andata, si rientra al parcheggio.
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